Bathroom Design- progettare spazi privati in luoghi pubblici - 2007
Per il corso di alta formazione del POLI.design, con il gruppo italo-brasiliano “Tudoben” (Brunoro, Cannavale, Coletti, Errico, Grillo) WOW PROJECT.
L’intervento, collocato all’interno di Palazzo Montecatini di Gio Ponti a Milano, parte dall’idea progettuale di uno spazio di servizi per un ipotetico hotel. Per lo stesso, si sceglie di mantenere gli studi radiofonici esistenti al piano terreno e destinare la restante parte dell’edificio ad albergo, in modo da accogliere gli eventuali ospiti delle manifestazioni musicali.
L’area di progetto, che si sviluppa su due livelli, ubicata tra la hall ed il bar ristorante, viene intesa come filtro tra i due spazi. Essa diviene la protagonista, con l’ambiente circostante, della dinamicità del luogo: teatro di relazioni sociali percepibili dalle vetrate a tutta altezza su strada. L’antibagno, posto a piano terra, è una sorta di piazza interna con al centro una vasca d’acqua che è di richiamo per il flusso di persone delle due aree contigue.
Il corpo scala penetra in verticale lo spazio con la sua trasparenza, avvolgendosi a spirale intorno alla vasca, racchiudendo il fascio di luce generato dai cristalli pendenti dal soffitto.
Gli ambienti, più intimi e riservati, collocati al piano superiore, si articolano secondo due aree distinte, pensate appositamente per le esigenze dell’uomo e della donna. I materiali scelti e le soluzioni progettuali adottate, consentono giochi di sguardi tra chi percorre e vive tali ambienti. La vasca, in definitiva, diviene sia il fulcro gravitazionale di tutto il progetto che l’elemento di connessione tra i due mondi, maschile e femminile, che si incontrano e si specchiano.